"..l'uomo è ciò che mangia...", Ludwing Andreas Feuerbach

sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale a tutti!!!

sabato 18 dicembre 2010

"Uno non può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non ha mangiato bene.", Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé, 1929

venerdì 17 dicembre 2010

Delizie da regalare

Per Natale, cosa c'è di meglio che regalare golosità fatte in casa con impegno e tanto amore?...i vostri amici e parenti apprezzeranno sicuramente il gesto.
Qualche giorno fa, vi ho promesso delle ricette adatte a tale scopo...ed ecco qui le prime due!
Sono facili e rapide da fare...non vi rimane che rimboccarvi le maniche e leccarvi i baffi (si, perché non resisterete ad assaggirne un pò anche voi!!!).

Meringhe francesi al cioccolato: Ingredienti: 150 gr di albumi; 150 gr di zucchero a velo; 150 gr di zucchero semolato; 100 gr di cioccolato fondente; 10 gr di burro. Come procedere: Montere a neve, con un frullatore elettrico, gli albumi con la metà degli zuccheri mescolati; fatto ciò, aggiungere il resto dello zucchero continuando a montare. Finita tale operazione, con una sacca da pasticcere o una siringa, formare le classiche meringhe, con la grandezza che preferite. Infornarle, poi, a forno preriscaldato a 105°C per circa un'ora e un quarto: controllate la cottura dopo i primi 45 minuti perché il tempo può variare in base alla grandezza delle vostre meringhe. Per preparare la glassa al cioccolato: spezzettate il cioccolato e mettetelo a sciogliere a bagnomaria; aggiungete, poi, il burro. Quando è tutto pronto immergete le meringhe per metà nel cioccolato e disponetele su un foglio di carta da forno ad asciugare.
Le vostre prime golosità sono ora pronte per essere impacchettate.

Praline con uva passa e meringa: Ingredienti: 200gr di cioccolato fondente; 20 gr di burro; uva passa e meringhe sbriciolate a volontà; un bicchierino di rhum. Come procedere: Sciogliete il cioccolato come descritto nella ricetta precedente; sciacquate l'uva passa e immergetela per una mezz'ora nel rhum allungato con un pò d'acqua. Ora: unite tutti gli ingredienti, amalgamate il tutto e con l'aiuto di due cucchiaini formate delle palline da disporre nei pirottini. Una volta che il cioccolato si sarà rappreso, anche queste delizie saranno pronte per essere impacchettate.

Ecco il mio risultato:



Buon divertimento!!!

lunedì 13 dicembre 2010

"La cucina è diventata un'arte, una scienza nobile; i cuochi sono dei gentiluomini", Robert Burton, Anatomia della malinconia, 1621

domenica 12 dicembre 2010

Perché il "pizzico di sale" nei dolci?

Abituati a pensare il dolce e il salato come gusti opposti, non ci verrebbe mai in mente che aggiungere un pò di sale negli impasti dei dolci possa rendere "il dolce più dolce"!!!Ma in realtà succede proprio così: infatti, il sale essendo un catalizzatore del gusto (e ciò vale per tutte le preparazioni, non soltanto per quelle dolci!!!), ci fa sembrare il dolce più buono. Invece di utilizzare il cosiddetto "pizzico di sale", nei dolci si può anche ricorrere al burro leggermente salato che si trova in commercio, al posto del burro normale.
Però attenzione: è vero che il sale rende tutto più gustoso, ma un uso eccessivo di tale ingrediente può portare, a lungo andare, a problemi di salute legati all'apparato cardio-vascolare (come ad esempio, l'ipertensione) e ahimè è anche una delle cause di ritenzione idrica (grande problema per noi donne!!!) fonte di quegli odiosi buchetti che conosciamo bene, che ci avvolgono le coscie e che cerchiamo di combattere a colpi di palestra, piscina, corsette, litri di acqua al giorno e altri estenuanti tentativi!!!
Dunque, si al gusto, ma un occhio rivolto sempre alla salute.

Muffin al cioccolato

Cioccolato, cioccolato e ancora cioccolato...nel 1620 viene descritto in Francia come "la pozione dannata di negroamanti e stregoni" e per le doti magiche che gli riconosco, i francesi all'epoca avevano già capito tutto...e allora,a colazione, cosa c'è di meglio di un bel muffin soffice al cioccolato inzuppato nel latte e visto lievitare nel forno di casa???...che soddisfazione, per gli occhi e per il gusto!!!

Ingredienti: 220 gr di farina autolievitante; 200 gr di latte; 30 gr di cacao; 80 gr di burro; 60 gr di zucchero; 2 uova; un pizzico di sale; gocce di cioccolato a volontà.

Come procedere: Montate in una ciotola il burro lasciato ammorbidire con lo zucchero. Fatto ciò, aggiungere tutti gli altri ingredienti un pò alla volta e alternandoli, stando attenti a non smontare il composto di burro e zucchero. Per ultimo, aggiungere le gocce di cioccolato. Prendete, poi, gli stampini da muffin, imburrateli e infarinateli e aggiungetevi poi l'impasto. Infornate 180°C nel forno preriscaldato e dopo 40-45 minuti la colazione sarà pronta.

Buon inizio di giornata!!!

sabato 11 dicembre 2010

Crostata al cioccolato e nocciole

"Nove persone su dieci amano il cioccolato, la decima mente", Anonimo...ebbene si, chi non adora il cioccolato? chi rinuncerebbe al piacere che provoca un morso di torta al cioccolato?? chi non farebbe mai un bagno in un mare di cioccolato???...non penso ci sia persona al mondo disposta a rispondere "io" ad una di queste domande!!!...altro ingrediente così goloso, aromatico, leggendario, antico, adatto in ogni momento e chi più ne ha più ne metta, non è mai stato scoperto...e forse sarà tale motivo ad attribuirgli il soprannome di "cibo degli dei".
La storia del cioccolato si perde in migliaia di anni fa, confondendosi tra leggende e credenze risalenti fino al 4000 a.C. e il suo nome deriva dal termine azteco xocolàtl. Un giorno vi racconterò tutto ciò che so su di esso...intanto, godetevi una fetta di questa crostata...

Ingredienti: per la base: 250 gr di farina 00; 30 gr di cacao; 50 gr di granella di nocciole fina; 150 gr di burro; 100 gr di zucchero; un uovo intero e 1 tuorlo; latte q.b.; un pizzico di sale. Per la farcitura: 500 ml di latte; 150 gr di zucchero; 4 tuorli d'uovo; 45 gr di maizena; vaniglia; 200 gr di cioccolato fondente; granella di nocciole q.b.

Come procedere: Base: in una ciotola capiente mettere il burro freddo a tocchetti, la farina, lo zucchero e il pizzico di sale e impastare con i polpastrelli delle mani finché il composto non risulterà della consistenza della sabbia (tale procedimento si chiama appunto "sabbiatura"); a questo punto aggiungere il cacao e la granella di nociole e mescolare il tutto; aggiungere poi le uova e se impastando la massa non risulta ancora compatta, aggiungere qualche cucchiaio di latte. Finito l'impasto, mettetelo a riposare in frigo per una mezz'ora; trascorso tale tempo stendetelo con il mattarello, poi inseritelo nella teglia precedentemente imburrata e bucherellatelo con una forchetta. Farcitura: mettete a bollire il latte con metà dello zucchero e la vaniglia; contemporaneamente montate i tuorli con lo zucchero e poi aggiungetevi la maizena; quando il latte inizia a bollire, versatene metà nelle uova montate e metà lasciatelo sul fuoco; mescolate rapidamente i tuorli con il latte caldo per non farli stracciare e poi versate il tutto nel latte che sta ancora bollendo sul fuoco; a questo punto mescolate con una frusta finché la crema non rapprende e poi toglietela dal fuoco e aggiungetevi il cioccolato che si scioglierà subito a contatto con la crema calda; come ultimo passaggio, inserite nella crema la granella di nocciole e poi versate il tutto sulla base di pasta frolla; ricoprite, poi, la superficie di crema con altra granella di nocciole e strisce di pasta frolla disposte ad incrocio.
Ora infornate la crosata nel forno preriscaldato a 180°C e dopo 40-45 minuti sarà pronta.



Buon appetito!!!

venerdì 10 dicembre 2010

...dal 15 dicembre vi mostrerò come fare regali originali, belli e soprattutto buoni...

giovedì 9 dicembre 2010

"Gli animali si pascono, l'uomo mangia; solo l'uomo intelligente sa mangiare." Jean Anthelme Brillat-Savarin, politico e gastronomo francese.

domenica 5 dicembre 2010

La colazione di oggi...Muffin ai mirtilli

Vi ho lasciato venerdì annunciandovi delle delizie per la colazione...ed eccole qui!!!
Chi mi conosce, sa che per un dolce farei di tutto, rinuncerei a tutti i piatti del mondo per un pò di zucchero...e così ho pensato che come prima ricetta per il mio blog avrei dovuto fare qualcosa con questo ingrediente che ha il potere di mettermi di buon umore..ma un occhio sempre rivolto alla salute. E così ecco dei buonissimi Muffin ai mirtilli.
Si, perché i mirtilli hanno numerose proprietà virtuose. Essi hanno l'aspetto estetico di un arbusto alto non più di 50 cm, con foglie ovali e seghettate. E' un frutto proveniente dal sottobosco e tipico delle zone montane; la pianta fioricisce in primavera e il frutto viene raccolto ad agosto. Il nome scientifico è Vaccinium Myrtillus ed appartiene alla famiglia delle Ericacee. Si possono distinguere tre tipi di mirtillo: nero, rosso e blu.
E' indicato per tutti i tipi di disturbo intestinale e del fegato e contiene sostanze antiossidanti; è utile per la cura dell'affaticamento della vista e per la fragilità dei capillari.
...e, (importante per noi donne!!!) ha proprietà in grado di migliorare la diuresi!!!


 E ora passiamo alla ricetta:
Ingredienti: 250 gr di farina 00, 200 gr di latte, 80 gr di burro a pomata, 60 gr di zucchero, 2 uova, 9 gr di lievito per dolci in polvere, un pizzico di sale e mirtilli a volontà.
Come procedere: montare il burro e lo zucchero con un frullatore elettrico, finché il composto non risulterà spumoso; aggiungere un pò alla volta tutti gli altri ingredienti alternandoli e lasciando per ultimo il lievito, che dovrà essere aggiunto alla fine settacciandolo. Imburrare e infarinare ("incamiciare") gli stampi da muffin e versarvi, poi, l'impasto cospargendovi sopra dei mirtilli (in cottura scenderanno all'interno dell'impasto); infornare a forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti controllando la cottura inserendo uno stecchino o uno spaghetto: i muffin saranno cotti se lo stecchino, estratto, risulterà asciutto.
N.B.: se utilizzate mirtilli freschi, diminuite di circa 20 gr la quantità di latte previsto per la ricetta, poiché in cottura essi rilasceranno dell'acqua; se invece usate mirtili essiccati, mantenete intatte le dosi date.
Buon appetito!!!

venerdì 3 dicembre 2010

...preparando la colazione per il week-end...tra poco delizie!!!

giovedì 2 dicembre 2010

Frutta e Verdura del mese...

Rispettiamo la stagionalità e il gusto sarà quello di una volta...l'alimentazione sarà più naturale...e il portafoglio più felice...si, perché comprando alimenti di stagione, si risparmia anche sulla spesa!!!
E allora, per la frutta, al via con: arance, mandarini, mandaranci, pompelmi, avocado, cachi, banane, mele, pere, kiwi, meloni (quelli verdi!!!)...e forse troverete ancora castagne e limoni.
Per la verdura, invece: bietole, broccoli, carciofi, cardi carote, cavolfiori, cavoli, cicorie, cime di rapa, finocchi, insalate, patate, porri, radicchi, sedani, spinaci e zucche.
Buona spesa!!!

mercoledì 1 dicembre 2010

Per iniziare...

Finalmente il mio progetto inizia a prendere vita...non è ancora tutto perfetto, ma con il tempo, quando avrò preso confidenza con blogspot, cercherò di migliorare...
Perché un blog di cucina?
...qualche anno fa, ho scoperto che stare ai fornelli è l'unica cosa che mi soddisfa...l'unica cosa in cui sono paziente...che mi rilassa e diverte da mattina a sera instancabilmente.
Man mano che questa passione aumentava, però, non mi sono fermata più al solo cucinare...andavo oltre!!! si, perché la cucina non è fatta solo di ingredienti, pentole, fuoco e cucchiai, ma racchiude in sé un mondo. Così, mossa dalla curiosità di scoprire cosa c'è dietro una determinata ricetta, da cosa ha avuto origine, perché e dove, ho capito che la cucina è ciò in cui un territorio, una popolazione e i suoi modi e costumi si identificano. Storia, tradizioni e biodiversità hanno da sempre influenzato l'alimentazione dei vari popoli del mondo, comportando la produzione di prodotti tidentificabili con una precise zone geografiche...ricette tradizionali...e modi diversi di cucinare piatti che in apparenza sembrano identici o modi diversi di denominare ricette effettivamente uguali!!!
...ma la cucina è anche errore...perché, soprattutto in pasticceria, molti dolci conosciuti in tutto il mondo hanno avuto origine da uno sbaglio del cuoco...
...è poi, sapersi adattare con creatività ad eventi naturali o non controllabili: alternanza delle stagioni, grazie alle quali si ricavano prodotti fantastici rispettando i diversi peiodi dell'anno; carestie, povertà ed altri fenomeni che nella storia l'uomo ha dovuto fronteggiatre  per sopravvivere, dando vita a ricette semplici ma che ancora oggi permangono alla base della nostra cucina.
Per non farla troppo lunga, ogni giorno annoterò una ricetta, una curiosità, un verso...se mi vorrete accompagnare in questo viaggio culinario sarò molto felice e ogni vosto commento, critica, o punto di vista diverso sarà ben accetto!!!
Francesca.